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Play-off di serie B: maledizione sfatata il Ct Trento è in A2

Il sortilegio si è spezzato. Al quarto tentativo il Ct Trento riesce finalmente a esorcizzare i play-off di serie B e festeggiare sui campi del Tennis Crema una meritata promozione in A2. Bastano due singoli appena per mandare in paradiso la formazione guidata in panchina dal maestro Nicola Bruno, il primo interpretato con bel piglio dal rientrante Eugenio Candioli, che concede appena due games in nemmeno un’ora di gioco al 3.2 Luca Provana, dimostrando di non aver perso sensibilità e istinto; il secondo giocato sul velluto da un determinato Alexander Weis, che non si lascia mai sfuggire di mano il controllo degli scambi opposto al 2.7 Alessandro Pagani. Dopo il 6-0 maturato all’andata, ai trentini bastava un punto per garantirsi la vittoria finale, ne arrivano due quasi in contemporanea chiudendo subito una sfida, segnata dalla resa in partenza dei padroni di casa, che non ci provano nemmeno a riaprire il discorso, privi come sono dei giocatori di miglior classifica. Dall'altra parte manca anche Carlos Boluda-Purkiss, numero 502 delle gradutorie Atp, ex promessa del tennis iberico, decisivo sette giorni fa nella gara d’andata, un’assenza indolore tuttavia quella del 24enne spagnolo di Alicante, impegnato in un Itf a Colombo, nella lontana isola dello Sri-Lanka. “Ce l’abbiamo fatta, finalmente – attacca il presidente Stefano Sembenotti, che pare quasi essersi liberato di un peso. Già, perché questi play-off stavano rischiando di trasformarsi in un’autentica ossessione. Per tre anni di fila la serie A2 era svanita beffardamente proprio sotto lo striscione del traguardo: nel 2014 e nel 2015 erano state le squadre dello stretto, Circolo della Vela e del Tennis di Messina e Rocco Polimeni Reggio Calabria, a strappare di mano la promozione a Rampazzo e compagni, un anno fa era toccato a un’altra siciliana, il Ct Siracusa fare festa tra i musi lunghi e comprensibilmente abbacchiati dei tennisti trentini. Sembenotti però non si è mai arreso, e ha continuato a inseguire caparbiamente l’obiettivo. Trovando finalmente la quadratura del cerchio con una rosa profonda e di qualità, impreziosita nel momento chiave dal talento dello spagnolo Boluda-Purkiss, ma che ha potuto sempre contare sulla forza di giovani rampanti come Alexander Weis e Michelangelo Endrizzi, su alternative preziose come i fratelli Gianluca e Pietro Pecoraro, su ragazzi affidabili come Alessandro Dagnoli e Pietro Biscaglia, ed elementi di grande esperienza, fondamentali nello spogliatoio come nel caso di Matthias Wolf e Sasha Rampazzo.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE STEFANO SEMBENOTTI - “Una grande soddisfazione, perché è vero, ci tenevamo davvero tanto a raggiungere questa A2. Rappresenta un traguardo di grande prestigio per il nostro movimento. Sono ancora più contento perché l’abbiamo conquistato recuperando in pieno un giocatore come Eugenio Candioli, che potrà sicuramente tornare a essere una risorsa importante per questa squadra anche in A2.” Una serie A2 che va in qualche modo a colmare anche il gap con le storiche rivali della provincia, Ata e Rovereto: “Non c’è mai stata una vera rivalità in questo senso – corregge il tiro Sembenotti – Noi poi abbiamo anche una formazione femminile che continua a fare molto bene in serie B. E la prossima stagione vogliamo portare anche le ragazze in serie A. Sarà uno dei nostri principali obiettivi.”
APPUNTAMENTO RINVIATO PER LE RAGAZZE - Ragazze che intanto hanno dovuto alzare bandiera bianca sulla terra rossa dello Sporting Club Sassuolo, dove era in programma il ritorno della finale play-off. Contro una compagine tosta come quella emiliana, forte del 4-0 messo a segno all’andata in piazza Venezia, c'era ben poco da fare per le nostre. Oltre a Monica Cappelletti, mancava pure Lucrezia Maffei, assente giustificata, davvero brava a qualificarsi per il tabellone principale del XIII Torneo Internazionale Under 16 'Città di Crema', prova Eta di categoria 2, in corso al Tc Crema. La 16enne trentina si è imposta in rimonta per 36 76(4) 75 con la svizzera Emma Penne, terza favorita del seeding, nel turno decisivo per il main draw. A Sassuolo sono scese in campo invece Anna Bernardini e Sofia Ragona, che non sono riuscite ad andare oltre una dignitosa difesa con due giocatrici di spessore come la 19enne 2.3 Beatrice Torelli, che ha chiuso imbattuta il torneo, e l’altra 2.3 Giulia Guidetti. Ma forse l'appuntamento con la A2 è solo rinviato di un anno

CREMA – TRENTO 0-2
Candioli (T) b. Provana 61 61, Weis (T) b. Pagani 62 61
All’andata 0-6: Boluda (T) b. Remedi 61 61, Weis (T) b. Zanetti 76(6) 63, Endrizzi (T) b. Bresciani 60 64, Dagnoli (T) b. Provana 67(6) 62 75, Boluda-Endrizzi (T) b. Bresciani-Zanetti 61 61, Biscaglia-Wolf (T) b. Pagani-Remedi 61 63

Finale Play-off Serie B Femminile
SPORTING CLUB SASSUOLO – TRENTO 2-0
Guidetti (S) b. Ragona 62 60, Torelli (S) b. Bernardini 60 62
All’andata 4-0: Simic (S) b. Dario 62 61, Guidetti (S) b. Ragona 60 61, Bellucco (S) b. Maffei 61 62, Bellucco-Simic (S) b. Maffei-Maistrelli 60 62

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