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Provinciali al Ct Trento: c'è il successo di Bianca Cioffi

Mattia Bernardi e Noemi Maines, la bandiera dell’Ata sventola sul pennone più in alto del Ct Trento. La terra rossa di piazza Venezia incorona i suoi campioni provinciali assoluti, senza troppe sorprese, almeno nelle due gare maggiori. Bernardi non ha corso rischi in finale, governando con sicurezza la sfida con Pietro Pecoraro, che il titolo l’aveva conquistato su questi stessi campi, dove insegna tennis ai ragazzini del circolo, giusto un anno fa; Noemi ha fatto suo il derby con la sorella di Mattia, Sveva, emersa con grande carattere da una durissima e appassionante semifinale con un’altra ragazzina di scuola Ata, la piccola e caparbia Lisa Tomasi, classe 2006. Se la sfida con Pecoraro è corsa via con poca storia, senza lasciare il minimo appiglio tecnico al suo avversario, non altrettanto si può dire della semifinale che ha opposto il 20enne dell’Ata, reduce da una proficua esperienza nei College americani, al 33enne 2.5 levicense Alvise Zarantonello, che ha mancato due match point nel tie-break del secondo set. Bernardi ha faticato parecchio a entrare in partita, spettatore inerme per un set intero, poi più con il carattere che con il suo tennis è riuscito a riprendere in mano il punteggio, ma ci sono voluti due errori del 2.5 del Ct Trento, tra cui un doppio fallo, per spostare l’inerzia e imprimere una direzione diversa al match. Zarantonello ha giocato i punti decisivi con le ultime stille di energie a disposizione, dopo aver speso tanto nelle prime due ore di partita, poi i morsi dei crampi lo hanno costretto al ritiro. In semifinale Pecoraro aveva stoppato Eugenio Candioli, che nei quarti era riuscito a intrappolare uno dei favoriti, il 2.5 roveretano Nicola Carollo. Da evidenziare anche il torneo del perginese Marco Boffo, che infilato positivi in serie con il 2.8 Mattia Menapace, il 2.7 Sasha Rampazzo e il 2.8 Martin Boninsegna, arrampicandosi sino ai quarti.

Super Noemi - Nel femminile si è ripetuta la finale del 2021, l’ha spuntata nuovamente la Maines che ha manovrato bene gli scambi da fondo e conquistato qualche bel punto a rete, confermando istinto e talento. E’ un titolo che vale come ulteriore attestato di maturità per la ragazza dell’Ata, classe 2006, e che si aggiunge a quelli di ben altro spessore conquistati nel circuito Eta under 16, a Rijeka (Croazia), Maribor (Slovenia) e Crema. Il tennis di Noemi ha fisicità e una buona varietà di soluzioni, qualità e numeri sicuramente da coltivare. Non esce ridimensionata la Bernardi, ha mostrato doti temperamentali non comuni nelle oltre tre ore di lotta con la Tomasi, e nel secondo set della finale ha avuto un sussulto di orgoglio che ha costretto la Maines ad sollevare sensibilmente il livello di guardia. Adesso per alzare l’asticella servirebbero convinzione e continuità.

Il Terza - Alice Alma Maccani e il bellunese Simone Perissinotto hanno portato l’Argentario in copertina nel terza categoria. La Maccani, 3.2 classe 2006, è stata brava a rovesciare il pronostico con l’arcense Margherita Miaroma, che qui aveva sorpreso un po’ tutti giusto un anno fa. Stavolta la 15enne gardesana, unica 3.1 in tabellone, non è riuscita a spezzare le trame regolari e precise della tennista di Cognola, che in semifinale aveva fermato la giovanissima compagna di circolo Emma Serio, classe 2008, protagonista a sua volta di una bella rimonta ai danni della 3.2 del Ct Arco Federica Civettini.Il 23enne 3.1 veneto tesserato per l’Argentario, ha fatto suo il derby con il 18enne Francesco Manzoni, tenendo il ritmo e il pressing sempre sostenuti, e il punteggio sempre sotto controllo. Più che positivo anche il torneo di Manzoni, vittorioso in semifinale con il 3.1 di casa Lorenzo Corradini, accreditato della prima testa di serie.

Il quarta - Come da buona abitudine i tornei di quarta si sono divertiti a scompaginare le carte sin dall’inizio, e per una volta i tabelloni sono stati anche investiti da una salutare ventata d’aria fresca. Merito in particolare di Bianca Cioffi, classe 2004, tesserata per il Ct Trento, che ha vinto una intensa battaglia con Monica Carotta, e di Matteo Nardon, sedicenne del Ct Rovereto, autore di una doppia brillante rimonta con Alex Voyat in semifinale e con il rotaliano Stefano Maines nella sfida per il titolo. Contro avversari più esperti nella lettura del gioco, sia la Cioffi che Nardon hanno messo in evidenza qualità caratteriali e tecniche interessanti con le quali hanno potuto spezzare l’equilibrio che ha caratterizzato a lungo le due finali. Nei doppi successi per il duo perginese Boffo-Pedri, che l’ha spuntata al super tie-break con Cella e Maines, e per la coppia giudicariese Butterini-Gabbia, a segno nel quarta.

I risultati - Singolare maschile Open - Semifinali: Bernardi b. Zarantonello 0-6 7-6 2-0 rit; Pecoraro b. Candioli 6-3 6-4 - Finale: Bernardi b. Pecoraro 6-1 6-3 - Singolare femminile Open - Semifinali: Bernardi b. Tomasi 5-7 7-6 7-5 - Finale: Maines b. Bernardi 6-1 7-5 - Singolare maschile terza - Semifinali: Manzoni b. Corradini 7-6 6-2; Perissinotto b. Boffo 6-4 2-0 rit - Finale: Perissinotto b. Manzoni 6-3 6-3 - Singolare femminile terza - Semifinali: Miaroma b. Osti 6-1 6-4; Maccani b. Serio 6-0 6-2 - Finale: Maccani b. Miaroma 6-3 6-4 - Singolare maschile quarta - Semifinali: Nardon b. Voyat 1-6 6-4 6-2; Maines b. Gabbia 2-6 6-2 6-4 - Finale: Nardon b. Maines 5-7 6-1 6-3 - Singolare femminile quarta - Semifinali: Carotta b. Maistri 6-4 6-3; Cioffi b. Agliocchi pr - Finale: Cioffi b. Carotta 5-7 6-3 6-2 - Doppio maschile terza - Finale: Boffo-Pedri b. Novati-Saia 6-1 6-4 - Doppio maschile quarta - Finale: Butterini-Gabbia b. Marangon-Rizzoli pr

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