Andrea Nesler e Lenuta Bejinaru nel torneo di Quarta del Ctt
Brindisi per due, Andrea Nesler e Lenuta Bejinaru, nel torneo di Capodanno organizzato dal Circolo Tennis Trento e riservato ai quarta categoria. Fondamentali belli solidi, talento affinato in giovane età quando era uno dei migliori under in circolazione a livello provinciale, il 39enne di Pergine, balzato nel frattempo a 3.4 dopo aver iniziato la stagione 2024 da 4.4, ha dettato legge sin dal suo ingresso nel torneo. E che legge, se pensiamo che ha concesso appena 13 games in cinque partite, nemmeno la miseria di tre giochi a turno di media. Nesler è piombato d’impeto in semifinale, qui ha dovuto alzare la soglia dell’attenzione per fare breccia nelle difese di un palleggiatore intelligente qual è sicuramente Felipe Maistri, per poi tornare a macinare il suo pressing intenso ed efficace nella bella finale che lo opponeva al bolzanino del Tennis Lana Simone Tomelleri, non classificato classe 1975. Sorpresa solo sino a un certo punto, la presenza in fondo dell’altoatesino, ritornato da poco all’agonismo, ma con un passato da giocatore vero. Costretto a partire da lontano per il fatto di non avere ancora classifica, Tomelleri ha imperversato con il suo tennis a tutto campo, planando in finale dopo nove match giocati da assoluto padrone. Il giovane Simone Santuari, classe 2009 e ottimo semifinalista, ha provato con coraggio a scalfire qualche sicurezza al bolzanino, ma bisogna riconoscere che anche il match con il tennista del Ct Trento non è mai uscita dai binari tracciati con forza da Tomelleri. Date queste premesse, ci si aspettava maggiore equilibrio in finale, invece la sfida è corsa via saldamente nelle mani di Nesler, bravo a non abbassare mai la guardia. Possibile che Tomelleri sia arrivato in fondo un po’ scarico, ma c’è anche da dire che il valsuganotto è apparso subito molto incisivo e preciso nella conduzione degli scambi.
Più intensa e interessante la finale del femminile che ha premiato la continuità e la regolarità della veronese del Tennis Zevio Lenuta Bejinaru, giocatrice completa classe 1990, pure lei promossa a fine 2024 a 3.4. Tanja Nardon, 27enne altoatesina del Tc Montagna, ha retto bene il confronto, e ha ribattuto colpo su colpo nel primo set, risolto solo al tie-break, che la veneta ha interpretato al meglio, prendendo poi con decisione il controllo del gioco nel secondo parziale. Brava in ogni caso la Nardon a sfruttare il varco apertosi nella parte alta del tabellone dopo il ritiro di Martina Taddei, e a vincere la resistenza in semifinale della 4.1 del Tc Torbole Savitrì Moro. Menzione doverosa anche per la bella prova di Giorgia Cattani, ragazzina classe 2009 del Centro Tennis Val di Non, capace di tenere testa per un set alla Bejinaru.
Successo di una coppia dell’Argentario nella gara di doppio, a imporsi sono stati Marco Benini e Franco Benacchio che dopo aver rimontato in semifinale il duo Maistri-Negriolli, hanno avuto ragione nella sfida decisiva dell’affiatata coppia formata da Nicola Marangon e Loris Tamanini.
Ottimo il riscontro in termini di partecipazione, il torneo allestito sui campi in terra rossa del Circolo Tennis Trento ha visto la partecipazione di 89 giocatori e 24 giocatrici.
I risultati
Singolare maschile Quarta
Quarti: Nesler b. Paoli 6-1 6-0; F. Maistri b. Benini pr; Tomelleri b. Valentini 6-0 6-3; Santuari b. Ferrari 6-1 6-0 - Semifinali: Nesler b. F. Maistri 6-3 6-2; Tomelleri b. Santuari 6-1 6-3 - Finale: Nesler b. Tomelleri 6-2 6-1.
Singolare femminile Quarta
Quarti: Nardon b. Taddei pr; Moro b. Massimo 6-2 7-5; Cattani b. Lenz pr; Bejinaru b. Orben 6-3 6-4 - Semifinali: Nardon b. Moro 7-6 4-0 rit; Bejinaru b. Cattani 6-1 7-5 - Finale: Bejinaru b. Nardon 7-6 6-3.
Doppio maschile Quarta
Semifinali: Benacchio-Benini b. Maistri-Negriolli 1-6 6-3 10-6; Marangon-Tamanini b. Lombardini-Romeo 6-3 7-6 - Finale: Benacchio-Benini b. Marangon-Tamanini 6-3 6-3.