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Sipario sul Città di Trento: titolo di terza a Pietro Biscaglia

Cala il sipario sulla edizione numero 62 del Città di Trento. Restava da assegnare l’ultimo titolo, il terza maschile, torneo allungatosi anche per via della presenza di ben 108 giocatori. Se lo è preso di forza un tennista di casa, Pietro Biscaglia, 3.1 classe 1999 tesserato proprio per il Ct Trento. Sbracciate potenti da categoria superiore, un feeling ritrovato con il suo miglior tennis dopo qualche stagione dedicata più a gli studi di medicina che alla racchetta, Biscaglia ha dovuto scollinare una sola vera asperità, quella rappresentata da un regolarista solido e tenace come Alessandro Maronato, roveretano del Tc C10, tornato quest’anno molto competitivo e già a segno nelle tappe del Grand Prix di Rovereto e Brentonico. Biscaglia ha dovuto lottare punto a punto, ma è stato bravo a non perdere mai il filo del gioco, ha atteso con pazienza il momento per provare l’affondo vincente e ha mantenuto sempre sostenuto il ritmo, senza cadere nell’intelligente ragnatela tesa dal suo avversario, evitando anche i pericoli di un terzo set. La finale con Francesco Baretta 22enne 3.1 veneziano del Green Garden, vittorioso in precedenza con il giovane 3.3 toscano Davide Covi, classe 2007 dello Sporting Club Montecatini, a sua volta protagonista dell’eliminazione del numero uno del tabellone, il 3.1 vicentino del Ct Trento Alessandro Cella, è rimasta sempre e saldamente nelle mani del trentino. Baretta ha provato a spingere, ma Biscaglia non gli ha dato punti di riferimenti variando continuamente lunghezza e angoli.
Singolare maschile terza - Semifinali: Baretta b. Covi 6-1 7-5; Biscaglia b. Maronato 7-5 6-4 - Finale: Biscaglia b. Baretta 6-2 6-2

COSI' LE GARE MAGGIORI

Nicola Rispoli ed Elisa Visentin. Una piccola sorpresa e una conferma sui campi di Piazza Venezia nell’edizione numero 62 del Città di Trento, il torneo più longevo e ricco di storia tra quelli che si giocano in Trentino. Un affare tutto altoatesino la prova maschile, che si è allineata alle semifinali sconfessando le gerarchie della vigilia, la finale se la sono presa il 25enne 2.5 di Merano e Maximilian Figl, 18enne 2.5 del Rungg, non erano i più accreditati, ma hanno mostrato il tennis più solido e continuo. Rispoli ha scorticato le difese nei quarti del gardenese Erwin Troebinger, poi ha dovuto risalire la corrente contraria con un giocatore in rapida e promettente ascesa, Manuel Plunger, 2.5 di Parcines, classe 2002, salito di forza tra i seconda grazie al successo nel torneo Master di Terza categoria BNL giocato al Foro Italico, dopo aver iniziato la stagione da 3.1, e qui protagonista dell’eliminazione del principale favorito del tabellone, il 25enne 2.3 bolzanino del Rungg Horst Rieder. Figl aveva piegato nei quarti Matteo Fondriest, 17enne 2.4 ex Trento, tesserato quest’anno per Caldaro, già finalista qualche settimana fa nell’Open di Bibione, poi era stato bravo a gestire la sfida con il 2.4 gardenese Patric Prinoth, poco paziente nel contrastare il ritmo incalzante del bolzanino. La finale è stato un match a due facce, per un set Rispoli ha fatto il bello e il cattivo tempo menando le danze grazie a un rovescio incisivo e pungente, Figl però non si è scomposto, ha lasciato che passasse la buriana e appena il suo avversario ha abbassato la pressione da fondo è stato pronto a rientrare in partita. Ha cominciato a spingere con più convinzione e a pizzicare le righe con il diritto, mentre Rispoli si è aggrappato al servizio e alla palla corta per spezzare l’aggressione. Il secondo set è corso via così verso l’unica soluzione possibile il tie-break, Figl lo ha approcciato con qualche rimpianto, dopo essersi trovato per tre volte a due soli punti dal terzo set, ma soprattutto con qualche errore di troppo, Rispoli è scappato via veloce sul 5-1 e nonostante i crampi incipienti è riuscito a chiudere senza ulteriori rischi. Una piccola rivincita per il meranese, battuto su questi stessi campi un anno fa da Giovanni Oradini.

Conferma Visentin - Sono servite quasi tre ore di partita invece alla Visentin per spezzare la tenace resistenza di Valeria Muratori, e far sua l’ennesima sfida con la tennista bazzanese, classe 1986, tesserata per Carpi, che qui aveva trionfato per tre volte di fila, dal 2016 al 2018, l’ultima volta proprio contro la Visentin, che due anni fa però era riuscita a toglierle lo scettro, giusto in finale. Giocatrice di grande temperamento, la Muratori è riuscita a imbrigliare in avvio il palleggio della 21enne roveretana, meno cattiva e concreta del solito; la Visentin ha salvato ben otto palle del set sotto 4-5, tre addirittura consecutive, ne ha mancato una del 5-5, ma dopo aver ceduto il parziale ha avuto il merito di non smarrirsi, ha ricucito i fili del suo tennis, con pazienza e caparbia determinazione, non si è fatta irretire dalle parabole arcuate della rivale, anzi, è venuta a prendersi qualche bel punto a rete e soprattutto ha cominciato a comandare con sempre maggiore decisione gli scambi. La Muratori ha lottato con coraggio, strappato qualche bel punto, ma ha dovuto mollare la presa in avvio di terzo set, quando la Visentin è scappata sul 3-0, vantaggio difeso con sicurezza. Proprio l’emiliana aveva fermato in semifinale la 20enne ucraina Marija Semenistaja, 2.6 tesserata quest’anno per il Ct Angiulli Bari, ma in procinto di passare all’Ata. Per la Visentin invece è il terzo alloro del 2022 dopo Sirmione e Gardone.
Così il terza - C’è il sigillo della giovanissima Giorgia Widmann, 3.3 rotaliana dell’Argentario, classe 2007, nel terza femminile. La Widmann è stata brava a sfruttare il varco apertosi per il ritiro della 3.2 meranese Nicole Gagliardi e a dominare la finale con la 3.2 del Centro Val di Non Elena Santini, imponendo il suo palleggio e la sua maggiore precisione. Rinviata al prossimo fine settimana invece la conclusione del maschile, qui il favorito è il 3.1 veneto del Ct Trento Alessandro Cella.

Singolare maschile Open - Quarti: Plunger b. Rieder 6-4 6-4; Rispoli b. Troebinger 6-3 6-2; Prinoth b. Zarantonello 4-6 6-1 6-3; Figl b. Fondriest 7-6 6-3 - Semifinali: Rispoli b. Plunger 2-6 6-4 6-1; Figl b. Prinoth 6-4 6-1 - Finale: Rispoli b. Figl 6-0 7-6(2) - Singolare femminile Open - Quarti: Visentin b. Patta 4-6 6-1 6-1; Viertler b. Peer 6-3 6-0; Muratori b. Pezzulla 6-0 6-1; Semenistaja b. Hofer 6-4 3-6 6-4 - Semifinali: Visentin b. Viertler pr; Muratori b. Semenistaja 6-4 6-1 - Finale: Visentin b. Muratori 5-7 7-5 6-2 Singolare femminile terza - Finale: Widmann b. Santini 6-2 6-3

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